Caro S.Gennaro…
Caro S.Gennaro,
sono un bambino di 9 anni, vivo nei quartieri Spagnoli.
Ti ho scritto anche due anni fa, quando la mia cuginetta Anna è volata in cielo.
L’hanno colpita quei brutti orchi che si sparavano tra loro,
uno di loro è rimasto a terra, spero solo che sia giù, all’inferno.
Giocavo sempre con Lei, mi manca tanto.
Ti scrivo oggi, perché sono venuto da te con la mia mamma,
che mi ha alzato per vedere il tuo sangue sacro.
S.Gennaro aiutami tu, qui puzza tutto, prima passavano poco a pulire le strade, ma, a pallone tra quelle due mura, riuscivamo
a giocare.
Certo ho rotto quel vetro della finestra, ma poi a sera prima di andare a letto ti ho chiesto scusa, quando ho detto la preghiera
per Anna.
Ma quelle montagne di rifiuti!
Ora non possiamo più giocare e alla sera gli appiccano sempre il fuoco, almeno quello fa scappare quei brutti, grossi topi.
Sai S.Gennaro, a me piacciono tanto quei bei topolini che vedo nei cartoni animati, ma questi non sono piccolini, a volte
ho paura che mi mangino: scusami sai se sono un fifone.
Ma ho solo 9 anni. Quando sarò grande ti prometto che farò il pompiere, e quei fuochi li spegnerò io.
Oggi ho visto la mamma pregarti di fare il miracolo di liberarci da quelle montagne, ma io, scusa se te lo dico, non credo ai miracoli.
Ho detto alla mamma: “Mamma, ma perché non iniziamo a fare come dicono gli altri. La mettiamo in tanti sacchetti colorati diversi.
Lo zio Ciro su a Milano mi ha detto fa così.”
“Ma bambino, bambino mio cosa vuoi fare? cambiare il mondo? Poi adesso è caduto il Governo, forse arriva di nuovo quel
Cavaliere che salva tutto…vedrai ci salverà”.
Caro Don Gennaro, ora vado a letto, ti raccomando Anna e proteggimi se puoi. Io e i mie amichetti vogliamo raccogliere
tutto nei sacchettini colorati come lo zio Ciro, ma se la mamma si accorge sono guai. Oggi ti ho detto una piccola bugia…
È vero da grande vorrei fare il Pompiere, ma non per spegnere queste schifezze, lo vorrei fare per salvare qualcuno.
Buonanotte S.Gennaro e scusa se ogni tanto non obbedisco alla mamma.
buonanotte Anna…mi manchi tanto sai? Ciao
Andrea
