Economia e cultura dei consumi alimentari degli anni Ottanta

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Updated by officiallocalobserver 2022-06-24
 

ho messo un file .rar perchè ci sono molte cose. in questi giorni, lavoro permettendo, prendo la parte per l’articolo e adatto tutto quanto.

 
 

fede, ma pensi di riuscire anche a fare una piccola lavorazione a riguardo? O avete deciso in assemblea di fare diversamente? (scusa, magari sono rimasto indietro io)

 
 

sulla tesi dovrebbe uscire un articolo (secondo scaglione) che riguarda in particolare il secondo capitolo, cioè la “Crisi del comparto alimentare negli anni Ottanta”. Io questa l’ho caricata in modo che possiate vedere tutti il lavoro da cui parto per ricavare poi l’articolo per il sito.

 
 

Ho caricato un estratto dal secondo capitolo, in questi giorni metto a posot note e altre cose. Le tabelle le lascio o le tolgo? Ho caricato questa parte, cioè il settore pubblico, perchè fare una cosa generale sarebbe diventata troppo estesa. Magari se volete che metta anche il settore privato si può creare una Seconda Parte per il prossimo scaglione. Ditemi vobis.

 
 

Alors, io mi son segnato per la correzione e quindi ho inziato a dare una letta alla parte che hai caricato; parto quindi con le domande di orientamento per capire come muovermi:
1) la versione 2 sarebbe l’articolo che vorresti fare?
2) non son riuscito ad aprire il file della tesi, perchè il computer con il quale sto lavorando ha dei problemi, quindi non so (ancora) quale è la cornice che hai dato al tuo lavoro; in linea di massima pensavi di non mettere nulla di inquadramento generale?
altre non mi vengono ora in mente,la pausa pranzo si è rivelata letale.
Per dare una mia piccola conclusione a questo primo intervento:
-La lavorzione, in linea con quanto detto nelle ultime assemblee serve, anche per permettere di collaborare a noi fuoriusciti
-Serve, secondo me, una cornice a questo discorso, anche se non saprei quale possa essere: quale era “lo stato dell’arte” della produzione alimentare prima della crisi;il settore alimentare in Italia; i punti nodali secondo te e eperchè per te può essere importante questa analisi.. Non so, ho tirato un po’ a caso.
Buon pomeriggio e attendo tue nuove

 
 

eccomi, scusate tutti il ritardo ma sono soffocato di robba! allora, ho riguardato e messo a posto la bibliografia; ho pensato di dividere in due l’articolo. Questo riguarda in generale la SME e il processo che l’ha portata alla privatizzazione. il secondo, invece, sarà più specifico su un caso, come potete vedere nella versione due, il caso cioè della gestione Motta – Alemagna. Farei le prime 5 pagine, cioè la SME, proprio come inquadramento generale del problema delle partecipate statali nel settore alimentare (e questo sarebbe per la pubblicazione del secondo scaglione della parola chiave); la crisi di Motta-Alemagna (Alivar per intenderci) la meterei nel terzo scaglione, se si riuscisse. voi che dite?
Schematizzando per essere più chiari;
Articolo per il secondo scaglione; versione numero 3. Riguarda un inquadramento della partecipazione statale nel settore alimentare (quindi storia generale della SME).
Articolo per il terzo scaglione (se si riesce); il caso Motta-Alemagna (che è un caso specifico).
Ho pensato di fare così perchè viene più leggero fare 2 interventi uno di 5 pagine e uno di 7, invece che uno di 12 pagine. fatemi sapere!
yo!

 
 

Allora, mi sono segnata anch’io nella correzione…
Ho iniziato col leggere la versione 3, visto che è quella destinata a imminente pubblicazione.
Bello! L’ho trovato molto interessante. Ho solo un paio di osservazioni:
- come suggeriva Fray, metterei un cappello introduttivo. Non molto, magari qualcosa che inquadri a livello molto generico il periodo storico e che instauti un filo conduttore più deciso rispetto alla parola chiave.
Ho dato un occhiata all’indice e letto qualcosa qua e là… pensavo che un ottimo cappello introduttivo potrebbe fuorioscire a partire dai punti 2.1 e 2.3 (che poi sono effettivamente l’introduzione al punto 2.4, che costituirebbe l’articolo).
Non so, cosa ne pensi?
- inoltre, riguardo la versione 3: Mi suona un po’ male la frase . In generale rivedrei quelle prime righe pensando a dei lettori inesperti in materia (io, ad esempio, non ne sapevo niente ;)) marcando i seuenti passaggi: la SME nasce nel 1899 come società produttroce di energia elettrica/ Fanfani nazionalizza l’elettricità nel 1962/ con gli indenizzi ottenuti la Sme si inserisce nel settore agricolo-alimentare/ Il ’68 è il vero e proprio momento di svolta:

Ecco inosmma. É la prima volta che sono nella correzione di un articolo (mi pento e dolgo per questo :))… Fammi sapere cosa ne pensi!
.

 
 

ciao, si si un cappello iniziale si può fare, per inquadrare il momento storico.
Per quanto riguarda l’altra parte, quella in cui citi Fanfani ecc. posso inserirla, il rischio però è che diventi molto lungo l’articolo, anche perchè per completezza bisognerebbe dire tutto (la SME sotto il fascismo, nella ricostruzione, ecc.ecc.ecc.). a mio giudizio si può lasciare così e mettere in nota le ooservazioni/approfondimenti. questo week end non riesco a correggere perchè non sono a bologna, se qualcuno riesce okkaia, altrimenti ci penso io domenica.
fateme sapè!
Per l’altra parte? quella su Motta-Alemagna (lo trovate nella versione 2)? Lo inserisco per il terzo scaglione?

 
 

Secondo la mia modesta opinione direi che ci sta dividere in due parti. Anzi, è una buona idea, la prima parte è già ricca di informazioni e spunti di riflessione.
Sono d’accordo anche con quanto dici sulle osservazioni da inserire in nota, sempre nel discorso di non appesantire l’articolo, e di non dilungarsi troppo (questo di saper sintetizzare è sempre stata una mia grande mancanza ;).

 
 

carico qui una versione riletta, facendo prima due premesse “metodologiche”: il mio computer, seguito differenti disavventure tecnico-informatiche, ha windows in francese, quindi mancano alcuni accenti, che ho segnalato in celeste; sempre a seguito di questa incresciosa situazione non il tuo file si é aperto in odt e quindi non so se si é sfalsata la struttura che avevi dato.
Non essendo presente, purtroppo mi devo limitare a fare annotazioni su testo senza aver modo di discuterne, quindi vedi tu.
Ho segnalato alcune cose di forma del testo: giallo testo cambiato da me con mia proposta; verde segnale di cosa da rivedere che pero’ non ho toccato.
In sintesi il mio compito, non conoscendo l’argomento, si é risolto a questo, anche se mi vengono da fare due riflessioni.
Robadisco quanto detto sopra e mi ricollego a quanto suggeriva elenadavigo: mettere un cappello introduttivo é fondamentale, altrimenti il discorso rischia di diventare troppo specifico, in quanto da, ovviamente, per scontati alcuni punti; cosa che pero’ non possiamo fare con il nostro blog. Ho avuto questa impressione all’inizio del testo, che attacca subito sulla questione, mentre sarebbe necessario un qualcosa che presenti meglio il discorso al lettore. questa cosa secondo me potrebbe essere importante e mi verrebbe da proporre di capovolgere il tuo punto di vista: lascerei respirare meglio il discorso, mettendo in nota magari alcuni aspetti meggiormente tecnici, come dati e percentuali.
Atro aspetto su cui intervenire un po’ é quello della ‘narrazione’ che in alcuni punti é leggermente ingessata: spesso usi “in questo contesto”.. alcuni sarebbero da cambiare secondo me.
Punto contenutistico: a pag 3 non ho ben capito il discorso delle holding; chi é a favore e chi contro?
Questo é uno dei punti da capire meglio, assieme ad atri successivi, che per la necessaria brevità dell’articolo rischiano di non essere ben colti.
Servirebbe in ultima battuta qualcosa di chiusura: o che lanci il discorso al prossimo pezzo, se c’é, o che concluda un ragionamento (di qui la necessità di un discorso introduttivo).
Qui finisco, scusandomi, con te e con tutti, fra l’altro per il ritardo con cui ho fatto pervenire queste mie osservazioni, ma fra computer arrivato tardi e scadenze accademiche mi son ridotto a questo malinconico venerdi sera. domani mi sbronzo e attendo nuove da te e da elena

 
 

se riuscite dovreste metterci anche la bibliografia, delle foto (se ce ne sono alcune in particolare che preferite) e le tag.

 
 

domani mi metto a correggere per bene, così per chi c’è alla riunione mi dice le ultime cose.
a pag. 3 è un discorso un po’ complicato (e intricato). schematizzando, la situazione è questa; Craxi vuole in pratica svendere, e aiutare il suo amico silvio, o barilla, un gruppo privato insomma. ma nessuno ha la forza, da solo, di comprare SME. A un certo punto arriva De Benedetti (vicino al PCI) che ha la forza di comprare, ma Silvio & Co. non volgiono, allora si alleano (lo IAR) e fanno in modo che Craxi, Prodi, Amato ecc. ritirino l’OPA anche se si erano già accordati con De Benedetti; quest’ultimo cita l’IRI ma perde (corruzione giudici romani, Stefania Ariosto ecc.ecc.). poco tempo dopo la SME non viene più venduta in blocco ma a pezzi, e guarda caso quelli che ci guadagnano sono Barilla e Ferrero (2 terzi dello IAR) mentre Silvio “prende” Mondadori a De Benedetti. I veri vincitori che si spartiranno però i pezzi più grandi della torta sono le grandi holding internazionali che non evdevano l’ora che gli italiani facessero una minchiata del genere. Le considerazioni finali non posso metterle perchè su alcune cose ci sono ancora pezzi di processo in corso, però direi che il tutto si commenta da solo…
Io direi di lanciare il discorso sul prossimo pezzo, che è un articolo in specifico sul caso Motta-Alemagna, quindi un comparto interno alla SME.

 
 

fed dovresti anche mettere l’interlinea semplice con testo 12 e le note a fondo dell’articolo come prevedono le norme redazionali che altrimenti gli editori devono rimaneggiare tutto il testo :)

 
 

ah un’altra cosa: nelle note gli “ibidem”, o alre abbreviazioni latine, dovresti cambiarli ripetendo il titolo o parte del titolo e l’indicazione della pagina. :D

 
 

ah va bene. adesso correggo. avevo tenuto la stessa modalità di come si fa la tesi.

 
 

la versione 6 è quello con le note messe a posto. oh yeah! stasera non riesco a esserci. se c’è ancora qualcosa nel testo che non va ditemi.

 
 

mi viene un dubbio, ma è così per caso con le note messe a posto? (versione 7)
per quanto riguarda le immagini non ho assolutasmente idea di cosa metterci. un piatto di pasta?

 
 

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Riuscite a vederle vero?! Cmq, sono il logo di barilla, nestlé, un paio di foto di pasta, pane, e prodotti alimentari vari…. Fede, cosa ne pensi?

 
 

State facendo breccia nel mio cuore avvizzito, sappiatelo.

 
 

questa che ho trovato come vi sembra? (denominata versione8) comunque a me vanno bene tutte, tanto io sono iconoclasta.

 
 

bella immagine, articolo cosi molto meglio, scusate l’assenza, ma fra partenza e esami sono stato imballat.

 
 

@elena: non riesco a trovae le foto che hai linkato, mi rimetti i link o me le mandi via mail?

 
 

io non riesco più a vederle, prima riuscivo. doh!

 
 

tranquillo le ha mandate in mailing list e funziono! ;)

 
 

ah oks. oh yeah allora!

 
   

yeah! Thanks a lot. Really helpful. Moving to USA? The Local Observer ( https://www.localobserverdaily.com ) will help you find the best and worst places to live, raise a family or retire in United States.