Orto di Carta - Gli androidi coltivano cicorie elettriche?

Orto di Carta

///////////////////////////////////////////
Gli androidi coltivano cicorie elettriche?

Posted: 02 Nov 2015 03:35 PM PST
feedproxy.google.com/~r/ortodicarta/~3/...=feedburner&utm_medium=email

A 30 giorni dalla chiusura del crowdfunding (avete ancora poco tempo per accaparrarvi qualcuno degli agognati perks) si alza la posta del progetto di microfattoria locale, sostenibile ed ecologica.

Tutto nasce con una bici. Bici che, essendo un insopportabile arruffaparole, diviene metafora. (Allacciate le cinture questo sarà un post che metterà a dura prova lanalfabetismo funzionale)

Tutto nasce da una bici

Si perché, alla fine, la bici è una meravigliosa metafora del cambiamento: un continuo disequilibrio che diventa moto armonico, spinta in avanti (la metafora mi perde un po di senso se si mette la cartolina nei raggi ma acquista in leggiadra spensieratezza)

Ovvio, bisogna saperci andare in bici.

Se ci si sa andare non ci si può lamentare perché qualche oscura presenza non lascia pedalare, oppure, buttarsi sotto la bicicletta degli altri gridando cheffigo! Avreisemprevolutoandareinbicic lettah! Fammi fare un giro! per avere come unico risultato i segni dei copertoni sulla faccia. Se sapete andare in bici bene, pedalare è lunica soluzione che noi abbiamo individuato in questi 11 anni (circa).

Cambia il panorama, cambia laria che respiri, cambia il ritmo di pedalata, cambiano i traguardi interfase. Ma pedaliamo, sempre.

Solo che solo che possiamo concentrarci di più sulla pedalata e sulla bici. La bici diventa il fine ed il mezzo, chiudendo il cerchio della corona di trasmissione che porta avanti le nostre esistenze. (Occhei ora la mollo con la metafora direi che sono andato oltre i limiti consentiti dalla legge delleditoria digitale)

Ma tutto cambia, comunque, con una bici.

Tutto cambia e si arricchisce ed è così che, coloro che hanno partecipato e parteciperanno al crowdfunding, si troveranno a finanziare la riuscita di un progetto ancora più interessante di ciò che ci si sarebbe aspettato!

Bisogna dirlo: siamo eletrizzati! (lo capirete continuando a leggere: è uno stupido gioco di parole)

Tutto ha preso un giro più completo dallincontro con Riccardo di Wutel.net e della sua bici elettrica fai-da-te.

Riccardo si è offerto per aiutarci a monitorare i consumi elettrici della casetta di paglia in modo da ottimizzare il sistema energetico e, possibilmente, esaltarne le potenzialità strutturali (create per la tecnologia solare fotovoltaica e termica).

Da qui, il passo verso una nuova implementazione del nostro modello esportabile di microfattoria, è stato breve.

Provate ad immaginare: un prato vuoto, un campo di mais caduto in disgrazia (non che prima, col mais, fosse messo meglio ma). Provate a pensare di avere la possibilità di una colonizzazione dolce, di potervi impiantare una produzione alimentare sana, locale, sostenibile.

Questo è il progetto di microfattoria che attraverso il crowdfunding si finanzia:

un modulo completo di strutture (magazzino, cella fredda, spazio per vendita diretta, ufficio e produzione energetica), tecnologie sostenibili (trasporti ed attrezzature per le lavorazioni ad energia solare) e know-how (fogli di calcolo per la programmazione delle coltivazioni, la gestione dei raccolti, il marketing, la gestione economica).

Pensate ad un modulo lunare di sostenibilità, ecologia e buon cibo che atterra su un francobollo di terra per radicarsi e crescere in armonia con lambiente e le persone utilizzando solo lenergia del sole.

Pensate ad una microfattoria riproducibile ed autosostenibile.

Pensate ad una bicicletta elettrica.

Pedalare è un po meno faticoso.