Problema di apertura verso il "basso" ("mobilità di classe")

Una mia amica colombiana mi ha fatto ben notare uno dei possibili limiti di questo progetto, per lo meno come gliel’ho spiegato io. Penso che l’apertura sia necessaria: verso la città, verso la campagna, verso le reti culturali che ci circondano, ecc, ma soprattutto è necessaria un’apertura sociale. Siamo più o meno tutti universitari o lavoratori che possiamo definirci appartenti a una “classe media” che seppur tende ad appiattirsi verso il basso rimane, per ora, “media”. La questione culturale è si necessaria e fondamentale ma solo se rimane fortemente legata alla ben più importante questione sociale. Non vogliamo essere “elite distinta e passiva” ma “realtà integrata e agente” immersa fino al collo nel magma* dei processi sociali, che per forza di cosa sono conflitti sociali.

La questione che quest’amica poneva è:
come dialogare, come interagire e come integrare il “basso” in questo progetto?

*Un magma può risalire all’interno della crosta terrestre fino alla superficie e dare origine ad una colata (attività effusiva) o ad un flusso piroclastico (attività esplosiva). Il fluido magmatico è spesso concentrato all’interno di una camera magmatica, nella crosta terrestre, ma la sua formazione può avvenire anche a profondità maggiori, nel mantello. La composizione chimica del magma è estremamente variabile (wikipedia).

   

Non ti nascondo che questa questione, fa pensare. E siccome io sono “scarso” ho dannatamente bisogno di letture O.O