editoriale

mini editoriale per ruggine

La ruggine ha un colore caratteristico, alcuni tramonti
sono del colore della ruggine. La ruggine forse sarà anche quello
che ritroveremo al tramonto della nostra civiltà di
macchine. Non è detto che il mondo sarà brutto color
ruggine con una predominanza di verde, la vegetazione
incolta penetrata ovunque.
Ruggine e verde e silenzio.
A parte il fatto che noi ci saremo spenti in qualche
maniera atroce, non dovrebbe essere un brutto scenario.

Ci ritroviamo quindi a scrivere ruggine perché questo
è il futuro che immaginiamo. Perché la ruggine è
quanto rende effimere le nostre sofisticate macchine.

Senza guanti e senza mascherina tagliamo e cuciamo,
raccogliamo pezzi di ferro erosi e li incolliamo in uno
strano pupazzo meccanico. Sporcarsi le mani di ruggine,
imparare a conoscerne la composizione chimica forse
non basterà a farci sopravvivere, ma almeno ci farà
sentire meno inutili.

Questa rivista è aperiodica perché noi siamo discontinui,
nessuno di noi è un professionista della scrittura e tutto
ciò che leggete è rubato alla vita, al lavoro, al mondo
tronfio che finirà in ruggine. Intanto questo è il primo numero.

   

boh, non sono molto ispirata stasera. non so se ho aggiunto qualcosa di significativo o se e’ rimasto esattamente cupo come prima.. bah. per ora non mi viene altro :)